LA NUOVA PERIFERIA MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE 2023

«Erano arrivate da terre lontane», presentato il libro SAN RAFFAELE SAN RAFFAELE (bos)

Oltre 100 persone erano presenti venerdì pomeriggio alla presentazione del libro di Carlo Bosco «Erano arrivate da terre lontane», in ricordo dei 94 anni delle Suore Missionarie del sacro Cuore di Gesù a San Raffaele. Hanno portato il loro saluto Carla Luera Regis, promotrice assoluta di tutta questa iniziativa, il sindaco Mantelli, il signor Fioraso attuale proprietario dell’ex convento delle suore, ora destinato a Rsa. Il relatore è stato Angelo Corrù . L’autore ha raccontato le vicende che gli hanno permesso svolgere le ricerche. Presenti delle suore del Sacro Cuore di Gesù, di Codogno. L’EVENTO Migliaia di persone, tra venerdì 8 e sabato 9 settembre hanno potuto godere di un’atmosfera di luci, colori e spettacoli unici Il centro storico del borgo di San Raffaele Alto scenario magico per il Moon Festival SAN RAFFAELE IL CASO La palazzina che ospita i servizi che si occupano di sociale a livello intercomunale si trova a Gassino «Sfregio» assurdo alla facciata del Consorzio Cisa COLLINA (bos) Un atto assurdo, senza alcun senso o logica. Impossibile definirlo una ragazzata. Perché imbrattare con lo spray nero tutta la facciata del Cisa, il Consorzio intercomunale socio assistenziale (di cui anche San Raffaele fa parte), di via regione Fiore a Gassino? L’unica risposta è per ignoranza ed inciviltà, per assoluta mancanza di rispetto verso qualsiasi cosa si ha davanti, sella quale si pensa di poter fare quello che si vuole. Quando nella mattinata di martedì scorso i referenti del Consorzio, intenti ad andare al lavoro negli uffici, come tutte le mattine, si sono trovati di fronte la sede imbrattata sono rimasti senza parole, increduli. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri, che grazie ai filmati delle telecamere stanno cercando di risalire ai responsabili di questo vile atto. «Quello che è successo – sottolinea il presidente del Cda del Cisa di Gassino Angelo Corrù – è sconcertante. Chi ha compiuto questo sfregio certamente non sa neanche quello che è l’importante ruolo che il Cisa ha sul nostro territorio per le persone in difficoltà. E questo è ancora più grave. Ho ben chiaro in testa quello che farei fare a queste persone. Non servono punizioni particolari, ma prima di tutto le obbligherei a pulire tutto quello che hanno sporcato e a fare in modo che la facciata del Cisa torni pulita come era prima. In secondo luogo poi li costringerei a fare attività di volontariato sociale per alcuni mesi, portandoli nei nostri centri a prendersi cura delle persone fragili che seguiamo, rendendosi dunque conto dell’importanza del servizio sociale che il Consorzio ha per tutto il nostro territorio». E’ la prima volta che un edificio simbolo certamente per il sociale come il Cisa viene preso di mira da vandali in questo modo. Grazie all’impianto di videosorveglianza i responsabili saranno certamente individuati. E’ importante riuscire ad identificare chi si è reso colpevole di tale atto vandalico, prima di tutto per dare un segnale forte al ter ritorio. Sono tanti i casi, nell’ambito del sociale, seguiti dal Consorzio. tra questi anche situazioni gravi, per le quali è doveroso porre grande attenzione per cercare di rispondere al meglio alle necessità. Proprio per questa ragione è da sempre grande l’attenzione che caratterizza ogni progetto avviato o ogni attività. Vedere che per puro sfregio e mancanza di rispetto e senso civico, un edificio che si occupa di situazioni così delicate viene colpito e vandalizzato brutalmente, lascia ancora di più l’amaro in bocca. L’auspicio, dunque, è che i responsabili vengano individuati nel più breve tempo possibile e costretti a riparare ai danni che con il loro atto, compiuto senza alcuna logica, hanno causato. (bos) La soddisfazione della Pro Loco, guidata dal presidente Luca Regis, e dell’associazione DnArt, al termine della due giorni dedicata al Moon Festival, in collaborazione con il Comune, è stata davvero grande. Mesi e mesi di duro lavoro per preparare ed allestire un evento che, come l’hanno scorso, è stato magico ed ha portato ancora una volta in grande evidenza la bellezza del borgo di san Raffaele Alto. Un evento inserito nel programma della festa di San Rafé. Spettacoli di strada, colori ed atmosfere uniche, che hanno portato a San Raffaele migliaia di visitatori, la maggior parte dei quali hanno raggiunto il borgo salendo con le navette dalla Piana. Tutti sono rimasti affascinati dallo scenario che si è creato nel borgo, illuminato dalle luci delle candele per portare il pubblico in un ambiente unico, per fargli vivere una serata indimenticabile. e così realmente è stato. Sabato 9, prima dell’inizio della seconda serata del Festival c’è stato anche il momento istituzionale, alla terrazza panoramica di via San Rocco, con la presenza dell’assessore regionale Andrea Tronzano, consiglieri regionali e sindaci del territorio, per condividere la grande esperienza del Moon. Grande partecipazione, fino a domenica sera anche per il tradizionale padiglione gastronomico, grazie ai volontari della Pro Loco. E a caratterizzare la giornata di domenica, la tradizione con la messa e la processione.

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