“Nella Sala Stampa di Montecitorio, ho promosso l’incontro dal titolo “Santa Francesca Saverio Cabrini e le donne italiane a Chicago” , a partire dalla lettura del libro curato dal professor Dominic Candeloro, Kathy Catrambone, Gloria Nardini e tradotto in italiano dalla professoressa D’Alfonso , intervenuta in presenza alla Camera insieme a Candeloro, con altre curatrici del libro collegate dalla sede di Casa Italia a Chicago, unendo virtualmente la Camera dei Deputati con una delle sedi storiche dell’associazionismo italiano negli Stati Uniti”. Così in una nota Christian Di Sanzo, deputato eletto in Nord e Centro America. “Durante l’incontro, – riporta il parlamentare dem – sono intervenuti diversi studiosi dell’emigrazione italiana in America e l’artista Meo Carbone che, attraverso le arti visive, ha illustrato i momenti salienti della vita di madre Cabrini nel contesto di vita e pastorale principalmente negli Stati Uniti e tra la Comunità italiana di Chicago. Una donna – osserva Di Sanzo – che come ci ha ricordato lo stesso Carbone è stata al servizio dei più deboli e direi soprattutto una donna che si è fatta prossima alle donne italiane che allora lavoravano principalmente nel settore tessile contribuendo a tutelarne la dignità di persone e lavoratrici”. “Un fatto – aggiunge Di Sanzo – evidenziato anche da Suor Maria Eliane Azevedo Da Silva, Madre generale delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, che ha messo in evidenza  il doppio aspetto spirituale e sociale presente in Santa Francesca Cabrini, mentre Dominic Candeloro, professore emerito e storico dell’emigrazione italiana a Chicago, ha ricordato l’importanza di fare memoria e fa memoria del contributo delle donne alla costruzione della società di accoglienza nei luoghi di emigrazione, spesso tralasciato dalla storiografia. Inoltre, ricordo gli interventi della sindaca di Minervino, Lalla Mancini, della giudice e attrice Gloria Coco e della docente dell’Università Loyola di Chicago, Anna Clara Ionta”. “Con questa iniziativa – conclude il deputato – ho voluto rimarcare dell’impegno delle donne italiane nella costruzione e nello sviluppo della società di Chicago, in particolare, e delle comunità italiane all’estero, in generale. Se la comunità italiana è riuscita a farsi strada in America lo dobbiamo anche e soprattutto al contributo spesso silenzioso ma forte delle donne. Madre Cabrini ne è un esempio forte e luminoso e ringrazio il prof. Candeloro per promuovere gli studi su questa realtà che ci fa onore e che non possiamo né dobbiamo dimenticare”.

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